"... É un inedito romanzo cavalleresco in prosa, scritto a Firenze probabilmente sul finire del Trecento. Sospeso fra rimaneggiamento e opera 'originale', nell'unico testimone che lo tramanda il 'Prodesagio' racconta di una vendetta privata e di un amore fatato che s'intrecciano in un'affascinante commisione di generi. Difatti, nel romanzo si trova l'impronta evidente della vicenda resa celebre da Marie de France nel 'Lai de Guigemar', con numerose modificzaioni dovute a più fattori concomitanti, fra i quali vi sono le fonti utilizzate dall'anonimo toscano insieme alle esigenze legate all'inserimento della storia dei due amanti clandestini all'interno del contesto italiano, circa duccento anni dopo la nascita dello splendido ed enigmatico 'Lai'. L'edizione dell'opera, ripetutamente annunciata e mai portata a termine da Pio Rajna, comprende la trascrizione e la discussione delle principali questioni toccate dall'ancor giovane filologo negli appunti rimasti intonsi fino ad oggi e custoditi presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze. Ciò affinché il lettore possa leggere e apprezzare il 'Prodesagio' in quanto nuova acquisizione nel panorama della letteratura italiana medievale, ma anche perché egli possa collocare l'opera, durante gli anni remoti della sua scoperta, nel dibattito sulle origini e le diramazioni del genere cavalleresco, che vide impegnati in intense ed erudite discussioni alcuni fra i più grandi filologi 'pionieri', 'in primis' Pio Rajna"--Publisher's description, back cover.
Series Statement
Le fonti ; 2
Uniform Title
Fonti e testi della cultura e della storia della Sardegna ; 2.